domingo, 30 de abril de 2017

Il Venezuela e il mondo alla rovescia (Pasqualina Curcio)

Pasqualina Curcio, 25/04/2017
Articolo originale in spagnolo 15yultimo.com - Traduzione all'italiano cambiailmondo.org - Via Alba Informazione

Av. Bolivar, 19/04/2017 - Manifestazione in favore di Maduro
Centotrenta anni fa, dopo aver visitato il paese delle meraviglie, Alice entrò in uno specchio per scoprire il mondo alla rovescia. Se Alice rinascesse oggi (e in Venezuela), non ci sarebbe bisogno di attraversare nessuno specchio; le basterebbe guardare fuori dalla finestra. Eduardo Galeano

1. Il Venezuela è uno dei pochi paesi, se non l’unico, con un regime “dittatoriale” il cui “dittatore” esercita la tirannia dopo aver lasciato l’incarico. Di più: essendo dittatore, organizza un auto-golpe: nel mese di gennaio 2017, l’Assemblea Nazionale, con il voto maggioritario della rappresentanza dell’opposizione al governo nazionale (la maggioranza del Parlamento è in mano all’opposizione dopo le ultime elezioni parlamentarie, ndr) ha deciso che il presidente Nicolás Maduro aveva abbandonato l’incarico di Presidente; un mese più tardi, gli stessi rappresentanti deputati convennero che eravamo in presenza di una dittatura guidata dal Presidente della Repubblica (lo stesso che secondo loro aveva lasciato l’incarico un mese prima). Un mese più tardi, essendo già “dittatore” in carica, secondo gli stessi rappresentanti deputati, il presidente ha fatto un colpo di stato.

sábado, 29 de abril de 2017

Un 1º de Mayo En Plena Tempestad Política (Circulos Internacionalistas Zaragoza)


De aquellos polvos, estos lodazales. En anteriores hojas analizábamos la situación política y su posible complicación. Escribíamos: “…cuando las chispas del gran incendio producido y tolerado en Oriente Medio lleguen, no sólo, a afectar a la orilla sur del Mediterráneo, sino también a las metrópolis europeas”. Ahora pensamos que nos quedamos cortos: la situación actual es un huracán político.

La elección de Trump como máximo dirigente de EE.UU ha convulsionado los gobiernos mundiales. El desconcierto es mayúsculo: se huele el miedo por un futuro plagado de imprevistos (véase ataque unilateral a las bases de Siria). Exactamente lo mismo ocurre en los grandes periódicos. El Financial Times dedicaba una portada clarividente: “La marcha hacia el desorden mundial”. La decepción del Times se hace patente: “Vivimos de nuevo en un tiempo de nacionalismo estridente y xenofobia”. Y continúa: “En un futuro ya convulso, no se excluyen las grandes guerras”.

1° Maggio Internazionalista 2017 a Milano (SiCobas)

Fonte: SICOBAS, 29/04/2017

Cliccare per ingrandire
Da tempo le forze politiche e sindacali che hanno tradito gli interessi delle classi lavoratrici ci vogliono far credere che la giornata del 1 maggio sia solo una ricorrenza celebrativa così come voluta da Stato e Chiesa. Una scadenza da calendario, utile solo a benedire una sorta di “santa alleanza” tra capitale e lavoro al fine del benessere nazionale.

Ma sappiamo bene che non è così! In questa giornata le classi lavoratrici, le sfruttate e gli sfruttati di tutto il mondo, ricordano il martirio di quattro lavoratori assassinati dallo Stato statunitense l’11 novembre 1887.  Quattro nostri compagni “colpevoli” solo di aver lottato insieme ad altre/i per i diritti della classe lavoratrice, a partire dalla lotta per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Parola d’ordine ancora oggi attualissima e fondamentale.
La giornata internazionale ed internazionalista del 1 maggio è e rimane quindi una giornata di lotta, tesa a ribadire che l’emancipazione delle lavoratrici e dei lavoratori avverrà ad opera di loro stesse/i, o non ci sarà. In piena continuità con quelle lotte, i sindacati di base conflittuali insieme a diversi collettivi e centri sociali chiamano tutti/e, in modo unitario e includente, ad un corteo popolare cittadino caratterizzato da queste cinque “parole d’ordine”:

1° Maggio Internazionalista (Video)

Dante Lepore, 29/04/2017


viernes, 28 de abril de 2017

Caracas:¿Por qué los globalistas prefieren obtener el poder con la fuerza bruta? (Alexis Arellano)

Fuente: Alexis Arellano, Selvas, Caracas 28/04/2017
Primera publicacion en Aporrea, 21/04/2017 col tituolo: "El porqué y para que de la violencia"

Bajo un estado de derecho no pueden privatizar el petróleo, ni desconocer los contratos de empresas mixtas firmados con Rusia, China, Irán, Cuba 

Alexis Arellano No es cierto que la oposición venezolana fue tan torpe que dejó pasar la fecha de activación del referendo revocatorio, impidiedo así que se realizará en 2016. Son pendejos, pero no tanto.

No es cierto, tampoco, que esa misma gente se mantenga en desacato y con la Asamblea Nacional anulada, porque son tercos o porque interpretan como una derrota política el desincorporar los tres diputados elegidos fraudulentamente. Es mucho más que obvio que hay otras razones.

Retiro de Venezuela de la OEA: causas y consecuencias

María Alejandra Díaz, 15 y ultimo, Caracas 27/04/2017
El presidente Nicolás Maduro y la Canciller Delcy Rodríguez, anunciaron el día de ayer el retiro de Venezuela de la Organización de Estados Americanos (OEA). Esto luego de que ‒una vez más, contraviniendo y violando las normativas de esta instancia‒ fuera convocada una sesión de cancilleres para discutir la situación venezolana. La abogada constitucionalista María Alejandra Díaz nos cuenta el caso, a la vez que nos describe las implicaciones de este paso para nuestro país, y el procedimiento a seguir.   
Por: María Alejandra Díaz
Desde la OEA se ha acosado y estigmatizado a Venezuela. Esta creciente amenaza contra nuestra soberanía comenzó a hacerse realidad desde el año 2002, cuando la República Bolivariana de Venezuela empezó a ser víctima de una agresión sistemática y prolongada,  que continúa hasta el presente, por la actuación de estas instancias, mediante procesos punitivos, incoados contra la República, con fines de sometimiento y dominación.

miércoles, 26 de abril de 2017

Omaggio a Michele Scarponi, campione del ciclismo, amante dei papppagalli ed antifascista (Vari video)

Attilio Folliero, Caracas 25/04/2017

Sabato scorso, il ciclista Michele Scarponi è stato investito durante un allenamento ed è morto sul colpo. Aveva 37 anni.

Michele Scarponi tra le tante vittorie, annoverava anche quella al Giro d'Italia del 2011. In quel giro Michele Scarponi era arrivato secondo, ma in virtù della squalifica per doping del vincitore, lo spagnolo Contador, era stato dichiarato vincitore.

In realtà Scarponi era un gregario, un grande gregario, uno di quei tanti ciclisti che lavorano duramente per il capitano della squadra; ogni tanto comunque si prendeva delle soddisfazioni vincendo gare, anche importanti, come appunto il Giro d'Italia, che assieme al Tour de France, costituisce la corsa a tappe più importante del calendario ciclistico mondiale.

Quest'anno, per l'imminente Giro d'Italia, in virtù dell'assenza di Aru, Scarpone era stato nominato capitano della sua squadra e quindi avrebbe lottato ancora una volta per la vittoria. Purtroppo questo incidente stradale ha interrotto definitivamente la sua favola. Era soprannominato l'Aquila di Filottrano, il borgo in provincia di Ancona in cui viveva.

Approfitto di questa terribile notizia della morte di Scarponi, per ricordare anche i tanti, troppi cicloamatori che muoiono lungo le strade.

lunes, 17 de abril de 2017

La caccia alle streghe: milioni di donne torturate e uccise dalla chiesa cattolica nell'arco di cinque secoli



Il santo terrorismo della chiesa

Fra il 1227 ed il 1235 fu instaurata l'Inquisizione contro le "streghe" e contro gli "eretici" con una serie di decreti papali.

Nel 1252 Papa Innocenzo IV autorizzò l'uso della tortura per estorcere "confessioni" di stregoneria da parte delle donne sospettate. Questo papa criminale alla sua morte fu sepolto nel Duomo di Napoli con una iscrizione che inizia con queste parole: Hic superis dignus, requiescit Papa benignus ...

Successivamente, Alessandro IV diede all'Inquisizione ogni potere di torturare ed uccidere, in caso di stregoneria coinvolgente l'eresia.

5 Dicembre 1484: Papa Innocenzo VIII emette la bolla “Summis desiderantes affectibus” sulle streghe, che ordinava di inquisire sistematicamente, per scoprire torturare e giustiziare le streghe in tutta Europa.

domingo, 16 de abril de 2017

Il Cristianesimo e le donne

Attilio Folliero, Caracas 16/04/2017

Vedasi anche:
Povere donne! Presento una serie di massime e affermazioni di importanti autori cristiani, come apostoli, teologi, santi e papi, raccolte da Dante Lepore. In sostanza una carrellata sulla violenza del potere (religioso) nei confronti delle donne. Ovviamente massime del genere sono riscontrabili in tutte le religioni, ma Dante Lepore si è volutamente limitato ad affermazioni cristiane e cattoliche che esprimono una "forma mentis".

Tali affermazioni, che abbracciano un arco di tempo storico che va dagli apostoli fino a Benedetto XV, permettono di evidenziare come la religione cristiana, tra tutte le religioni è quella che meglio sa occultare la sua immutabile caratteristica. Qualunque religione è oppio per i popoli, ma il cristianesimo è la religione che ha inventato l'ipocrisia, la doppia morale, vizi privati e pubbliche virtù. Non a caso, grandi pensatori come Agostino e Tommaso d'Aquino sanno essere anche... marxisti, se necessario. Tommaso per esempio è uno di quelli che dimostrano la validità della teoria del valore-lavoro.

Novant'anni fa nasceva Arrigo Cervetto, fondatore di Lotta Comunista

Attilio Folliero, Caracas 16/04/2017


Il 16 aprile del 1927, esattamente 90 anni fa nasceva a Buenos Aires il marxista italo-argentino Arrigo Cervetto, fondatore del Partito Internazionalista "Lotta Comunista".

In ricordo del novantesimo compleanno di Arrigo Cervetto, riproduco una sua biografia, tratta da Wikipedia.

Arrigo Cervetto

Arrigo Cervetto (Buenos Aires, 16 aprile 1927 – Savona, 23 febbraio 1995) è stato un politico e rivoluzionario italiano.

Le vittime del conflitto armato in Colombia: 8.376.463

Attilio Folliero, Caracas 10/04/2017


Il 24 novembre 2016 il Governo nazionale della Colombia ed i rappresentanti della FARC, le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, hanno firmato la fine delle ostilità. Ufficialmente la guerra civile colombiana, iniziata nel 1964 con la costituzione della FARC, è durata 52 anni.

In realtà la guerra civile in Colombia inizia molto prima, il 9 aprile del 1948, giorno in cui è assassinato il leader liberale Jorge Eliécer Gaitán. In seguito all'omicidio di Gaitán esplode la rivolta sociale a Bogotà (conosciuta come Bogotazo), rivolta che si estende poi ad altre città della Colombia.

¡Arriba los pobres del mundo! (La Internacional)

Fuente: Circulos Internacionalistas de Zaragoza, 15/04/2017

Eugène Pottier
Una canción que desde finales del siglo XIX es emblema del movimiento obrero mundial: La Internacional. Sus creadores, su historia y sus diferentes versiones.

Su Historia

Para trabajadores de las más diversas procedencias y para los militantes del clasismo suele ser la canción más linda de todas. Anarquistas, socialistas, comunistas, trotskistas, maoístas, gremialistas de diferentes corrientes, defensores de la I, la II, la III o la IV Internacional… todos, aunque con variaciones en su letra en algunos casos, la hicieron propia a lo largo y ancho del mundo. Es una de las canciones con mayor despliegue territorial y temporal de la historia. Casi no existe lengua a la que no se la haya traducido. Su arraigo está unido a las ansias de liberación de pueblos enteros y al fin de la opresión del hombre por el hombre. Es la música hermanada a la revolución mundial, y llegó a ser himno de uno de los países que marcó al siglo XX: la URSS.


Las ideas de Marx


Vease:

Las ideas de Marx nunca han sido más relevante de lo que son hoy en día. Esto se refleja en la sed de la teoría marxista en la actualidad.

Es 130 años desde la muerte de Karl Marx. Pero ¿por qué debemos conmemorar un hombre que murió en 1883? A principios de 1960 el entonces primer ministro de Trabajo, Harold Wilson declaró que no hay que buscar soluciones en el cementerio de Highgate. ¿Y quién puede estar en desacuerdo con eso? En el cementerio mencionado sólo se puede encontrar huesos viejos y polvo y un monumento de piedra.

I giovani e il lavoro (Aldo Arpe)

Aldo Arpe, 29/03/2017 - Pagina Facebook di Aldo Arpe


Comunicato della Rete No War, della Lista No NATO e ISM-Italia sui pericoli di guerra incombenti

Comunicato Rete No War, Lista No NATO e ISM-Italia, 09/04/2017


Le dichiarazioni della rappresentante degli Stati Uniti al Consiglio di Sicurezza dell'ONU, secondo cui gli USA potrebbero scatenare un intervento militare diretto in Siria anche senza l'autorizzazione dell'ONU, le analoghe dichiarazioni bellicose della UE e della NATO, le minacce al Presidente siriano Assad di Israele e Turchia, prefigurano un drammatico scenario di guerra ed allontanano ogni soluzione alla crisi siriana e Medio Orientale.

Già nel 2013, in occasione di un presunto attacco chimico dell'Esercito Siriano alla periferia di Damasco, rivelatosi poi una  provocazione  organizzata dai gruppi terroristi in difficoltà per causare un intervento armato degli USA a loro favore, si sfiorò una guerra aperta con il coinvolgimento di varie potenze. Il precipitare della crisi fu evitato da un oculato intervento della diplomazia russa. Pur incolpevole, la Siria accettò di eliminare per intero tutto il suo arsenale di sostanze e armi chimiche.

Espartaco hace unos 2087 años y la censura actual (Bentaya)

Tamarant, Bentayga, 13/04/2017 

"Es la enfermedad del capitalismo, del espejismo consumista lo que lleva a los hombre y mujeres a devorarse entre si".

Unos 70 años antes de Cristo en Capua (Italia), se sublevaban los esclavos de una “escuela” que habían sido comprados para pelear como gladiadores, la revuelta fue encabezada por Espartaco y Crixo recorriendo gran parte de Italia y liberando a miles de esclavos, con los que formaron un gran ejército y derrotaron las milicias enviadas por Roma.

Lo cierto es que Espartaco no es que quisiera destruir el poder romano, lo que quería era salir de Italia a otras tierras donde pudieran ser libres, pero fueron traicionados por los piratas cilicios, viéndose forzados a luchar contra varias legiones romanas, en cabezadas por Lúculo, Pompeyo y Crasso, frente a los cuales y a causa de la división; pues Crixus decidió romper y marchase por su lado lo cual al poco tiempo fue aniquilado por las legiones romanas, viéndose reducido de forma considerable el ejército de Espartaco, el cual también fue derrotado y los prisioneros todos crucificados por orden de Marco Licinio Craso a lo largo de la Vía Appia, siendo Espartado el primero en ser crucificado. Fue la venganza de Crasso para aterrorizar a los esclavos, a los pueblos que osaran revelarse contra Roma.

sábado, 15 de abril de 2017

Malafemmena in omaggio a Totò in occasione dei 50 anni della morte (15 aprile 1967-15 aprile 2017)

Attilio Folliero, Caracas 04/03/2017


A 50 anni dalla morte di Totò

Il 15 aprile si compiono 50 anni dalla morte di Antonio de Curtis, in arte Totò. Nato a Napoli, al rione Sanità il 15 febbraio del 1898, Totò è morto a Roma il 15 aprile del 1967.


La notizie della morte di Totò nel telegiornale della RAI ed i funerali a Napoli


L'orazione di Nino Taranto al funerale di Totò

In omaggio a Totò, uno dei più grandi artisti italiani, attore, poeta, musicista propongo "Malafemmena", sicuramente la sua canzone più famosa, nella versione originale cantata da Mario Abbate.

domingo, 9 de abril de 2017

En medio del océano (Cecilia Laya)

Cecilia Laya, Espacio Literario, Carcas 09/04/2017

Vease
Cuando llegue a la isla estaba feliz y fascinada con aquel paraíso caribeño, desempaque deje las cosas y fui al bar, estando allí recibí el mensaje de mi hermana, informando sobre su enfermedad maligna.

Apenas leí el mensaje, todo se vino abajo, felicidad, animo y alegría.

Me retire a la habitación, no cene y dormir muy poco. Al día siguiente luego del desayuno y muy entristecida, me fui al mar a nadar, ver los colores del caribe y quemar mis pies sobre la arena ardiente.

Entre a las tibias y cristalinas aguas, camine dentro del mar, me detuve, pensé, llore, respire profundo, cerré mis ojos y me sumergí en el agua, salí y de repente me encontré en el medio del mar, apenas logre ver a los lejos el hotel, mas que asombrada, estaba asustada, me hacia preguntas que no podía responderme.

Ese extraño objeto (Cecilia Laya)

Cecilia Laya, Espacio Literario, Carcas 09/04/2017

Vease
La Casa Rectoral siempre me pareció una funeraria, sus pasillos decorados con imágenes y cuadros de santos católicos, baúles, muebles y lámparas, todo ambientado al estilo colonial, enmarcado en un silencio que se adueñaba de todos los espacios y rincones.

Llamaba mi atención una puerta que nunca abrían, incitando a mi curiosidad por saber que custodiaban en ese espacio secreto.

sábado, 8 de abril de 2017

Habla con Gian, il Blog di Gian Luca Valentini (Blog consigliato)

Attilio Folliero, Caracas 08/04/2017
http://glvart.blogspot.com/
Habla con Gian è un ottimo blog diretto dal regista Gian Luca ValentiniUna redazione di 14 persone scrive articoli o seleziona le migliori notizie del web. Inoltre, gli amanti del cinema e della musica trovano classifiche e recensioni riguardanti appunto il mondo del cinema e della musica.

E' un "Blog" decisamente anticlericale, graffiante e irriverente verso il potere. Da quando ho scoperto questo blog l'ho sempre seguito; mi piace e lo consiglio vivamente. Indirizzo: http://glvart.blogspot.com/.

jueves, 6 de abril de 2017

Entrevista de RT al roquero venezolano Paul Gillman que explica lo revolucionario que es el Rock. En la entrevista revela la razón por la que Chávez rompió a llorar ante sus ojos (Russia Today)

Erika Ortega Sanoka, Russia Today, 31/10/2016

Leer tambien
- De charla con el metalero favorito de Hugo Chávez
- La musica de Paul Gillman

Sus canciones hicieron llorar al comandante Chávez, y durante la Cuarta República, junto con Alí Primera, arriesgó su vida saliendo al escenario con su música revolucionaria. El roquero venezolano Paul Gillman revela, en una entrevista a RT, qué promesas le hizo Hugo Chávez cuando aún no era presidente; por qué el rock siempre ha sido la gran piedra en el zapato para el gobierno de EE. UU. y quién está realmente tras las muertes de Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin y John Lennon.

El roquero venezolano Paul Gillman ha declarado a RT que su canción 'Levántate y pelea' hizo llorar al comandante Hugo Chávez antes de ser presidente.

Gillman le habló sobre las represiones que los roqueros estaban sufriendo en el país "antes de que Venezuela lo viera llorar en vivo en un 'Aló Presidente' hablando de su hermano".


El negocio de Occidente en la silenciada guerra en Yemen (RT)

María Jesús Vigo Pastur, Russia Today, 06/04/2017

Otros articulos sobre Yemen

Invito mis lectores a hacer una donacion a Solidarios sin Fronteras en favor de Yemen. 

Pueden visitar la pagina Facebook de Solidarios sin Fronteras y AYUDA A YEMEN

Entrevista a Solidarios Sin Fronteras, la única ONG española que trabaja en Yemen, el país con la mayor emergencia humanitaria del mundo.

"Yemen es la guerra silenciada por el mundo, la guerra que Occidente se esfuerza en ocultar a base de no informar sobre ella, a base de no mostrar imágenes de lo que allí ocurre, a base de vender la idea de que 'es un tema de ellos', de no permitir que el mundo sepa lo que está ocurriendo. Esa guerra que Occidente ignora en sus telediarios, en las portadas de la prensa más conocida, esa guerra en la que juega a no ser contrincante, pero en la que está metido hasta el cuello, dispuesto a no perder ni un ápice de su poder, ni un petrodólar por la de compra-venta de armas y sus contratos millonarios".

miércoles, 5 de abril de 2017

¿Para qué sirve la OEA? (Sergio Rodríguez Gelfenstein)



El problema de fondo no es que haga hoy o mañana la OEA con éste u otro secretario general, quien finalmente tiene que hacer lo que Estados Unidos dice si quiere mantener su cargo. Como recordó la Canciller Delcy Rodríguez, el 60% de los recursos de funcionamiento de la OEA provienen de Estados Unidos. Hace unos años, cuando la Organización de Naciones Unidas para la Educación, la Ciencia y la Cultura (Unesco) tomó medidas favorables al desarrollo cultural de los países del mundo subdesarrollado y en particular de Palestina, Estados Unidos y Gran Bretaña amenazaron con retirarse y lo hicieron, ejerciendo un vulgar chantaje contra el mundo.

martes, 4 de abril de 2017

India: solidarietà agli operai della Suzuki Maruti in lotta! (SiCobas)

Fonte: SICOBAS, 04/04/2017

Il SI Cobas denuncia la gravissima repressione (ergastolo a 13 dirigenti sindacali e carcere lungo per altri 18, licenziamento di 2.500 lavoratori) contro gli operai della Maruti-Suzuki di Manesar (India) ad opera del gruppo automobilistico multinazionale, sostenuto da governo e magistratura, e aderisce all’appello del Coordinamento Internazionale dei Lavoratori dell’Automobile, cui partecipa e dà il proprio sostegno, per iniziative di protesta per la scarcerazione dei militanti sindacali Maruti-Suzuki.

Esprimono solidarietà in particolare i 5 lavoratori della FCA di Pomigliano Marco Cusano, Roberto Fabbricatore, Massimo Napolitano, Mimmo Mignano e Antonio Montella, ingiustamente licenziati, reintegrati dal giudice, ma non riammessi al lavoro, e il coordinatore nazionale del SI Cobas, Aldo Milani, ingiustamente arrestato sulla base di una montatura padronal-poliziesca per e sottoposto ad obbligo di dimora.

Esecutivo Nazionale SI Cobas
 

lunes, 3 de abril de 2017

Ecuador: Lenin Moreno è Presidente. Sconfitto il Banchiere (Selvas)

Fonte: Selvas, 03/04/2017

La "Revoluciòn Ciudadana" iniziata dieci anni fa con la presidenza di Rafael Correa continuerà il suo corso. Il movimento bolivariano internazionale ha conservato uno dei suoi bastioni più solidi, respingendo le manovre sinuose dell'arroganza neoliberista che -sia dall'interno che dall'esterno del Paese sudamericano- fa ricorso alle consuete manovre illecite ed eterodosse. L'Ecuador si conferma come base strategica del Triangolo Bolivariano, al lato del Venezuela e Bolivia, conservando pertanto la capacità di praticare iniziative regionali anti-egemoniche. Non c'è posto per banchieri alla presidenza dell'Ecuador, così si sono espressi gli ecuadoriani.

Lo que hizo Estados Unidos para derrocar a Hugo Chávez (Documentos desclasificados)

Fuente RT, 01/04/2017 - Via La Iguana TV y Selvas

"Ningún otro país ha sufrido el peso del aparataje ideológico de EE.UU. como Venezuela", afirma al investigador noruego Eirik Vold.

Vold hizo esta afirmación durante una videoconferencia transmitida desde su país ante un auditorio en Caracas durante el evento 'Venezuela Digital 2017', celebrado en la capital venezolana.

Este joven escritor especializado en geopolítica ha realizado una extensa investigación sobre documentos desclasificados y publicados por WikiLeaks sobre América Latina entre 2004 y 2010.

I crimini dell'Esercito Tedesco in Italia durante la II Guerra mondiale. “Che gioia uccidere gli italiani”, i racconti shock della Wehrmacht (Amanti della storia)


Invasione della Polonia
Alcuni anni fa due storici tedeschi hanno raccolto in un libro da più di 500 pagine le conversazioni quotidiane registrate dai servizi segreti alleati durante il conflitto. Le informazioni vennero originariamente raccolte durante un’operazione segreta volta a svelare la psicologia del nemico.

L’enorme materiale prodotto è stato così analizzato dagli storici Neitzel e Welzer – oltre 150mila le pagine di archivio dell’Intelligence Service britannico e di quello statunitense – ed ha fornito nuove prove della brutalità nazista o se si vuole citare Hannah Arendt della “Banalità del Male”.

domingo, 2 de abril de 2017

I libri che smontano il mito del colonialismo buono degli italiani (I crimini dell'Esercito Italiano al tempo delle colonie)

Fonte: Igiaba Scego, Internazionale, 01/04/2017

Vedasi anche:
- I crimini degli Angloamericani in Italia durante la II Guerra Mondiale

Nota di Attilio Folliero: Tutti gli imperialisti commettono crimini. In guerra tutti gli eserciti commettono crimini contro l'umanità. Non esistono eserciti buoni. Non esistono paesi coloniali buoni. Non esistono eserciti d'occupazione giusti. Non esistono eserciti di liberazione. Tutti gli eserciti sono sempre al servizio degli interessi della loro classe dominante

Una nave della marina miliare italiana
diretta in Nordafrica, nel canale di Suez,
1937 circa. (Archivio Gbb/Contrasto)
La sera del 21 marzo 2017 la sala del cinema Farnese a Roma è piena. I giovani sono molti.

L’occasione d’altronde è di quelle da non perdere: la proiezione del documentario di Raoul Peck I’m not your negro, basato su uno scritto inedito di James Baldwin. Il documentario ripercorre con intelligenza e sentimento la stagione afroamericana dei diritti civili e le vicende di tre personaggi – Malcolm X, Martin Luther King, Medgar Evers – uccisi per il loro impegno contro il razzismo. Peck è un regista che non dà tregua. Ogni fotogramma è un invito a non abbassare la guardia, a non nascondersi dietro il velo del conformismo.

Il riscaldamento globale è una farsa (Hackthematrix)

Fonte: Hackthematrix, 31/03/2017

Il cofondatore di Weather Channel, John Coleman, durante un intervista alla CNN ci dice testuali parole: ”Salve a tutti! Non c’è il riscaldamento globale. La CNN ha adottato una posizione molto rigida rispetto al riscaldamento climatico che è condivisa. Bene, nella scienza non esiste il consenso. La scienza non è voto, la scienza si riferisce ai fatti e se uno si attiene ai fatti nudi e crudi, non c’è nessun dubbio. Il cambiamento climatico non si sta producendo. Adesso non c’è un riscaldamento globale significativo causato dall’uomo. Non c’è stato nel passato e non c’è motivo di aspettarselo per il futuro. Ci sono un sacco di sciocchezze rispetto a questo. E, si, si è convertito in un grande tema politico per il Partito Democratico e per parte della sua piattaforma. Mi dispiace che sia diventata una questione politica invece che scientifica”.

sábado, 1 de abril de 2017

11 settembre, desecretate 28 pagine del rapporto: governo saudita sotto accusa (Infiltrato)

Vi proponiamo, in esclusiva, le 28 pagine desecretate del rapporto redatto dal governo americano sugli attentati dell’Undici Settembre 2001. Ecco le prove del coinvolgimento dell’Arabia Saudita nel crollo delle Torri Gemelle.

La Commissione Intelligence della Casa Bianca ha desecretato le 28 pagine, fino ad ora censurate, del rapporto redatto dagli Usa sugli attentati del 9/11.

Ricordiamo che 15 attentatori su 19 provenivano dall’Arabia Saudita.

E il rapporto rivela, senza ombra di dubbio, il coinvolgimento diretto del governo e dell’intelligence saudita nel crollo delle Torri Gemelle: